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Sarebbe dovuto essere il nuovo Pippo Inzaghi | Ora fa la fine di Piatek: relegato a lottare per la salvezza

Inzaghi
Filippo Inzaghi, ex attaccante Milan, è stato uno degli ultimi grandi ‘NOVE’ della storia rossonera/LAPRESSE-Dotsport.it

Un altro possibile ‘nove’ del futuro del Milan non sta rispettando le attese e giocherà per la lotta salvezza nella prossima stagione.

Olivier Giroud, nelle sue tre stagioni al Milan, ha rotto e spezzato una maledizione che in casa rossonera durava ormai da tanto, troppo tempo. La maledizione della maglia numero nove, infatti, da semplice scaramanzia è divenuta un incubo ed un ossessione per tantissimi tifosi rossoneri, ma forse anche una sorta di blocco psicologico per chi l’ha indossata.

Da quando si è ritirato Filippo Inzaghi che diede l’addio al Milan con un gol a San Siro nel maggio 2012, infatti, fino all’arrivo di Olivier Giroud nell’estate 2021, sono stati tantissimi ed anche dai nomi altisonanti (alcuni), infatti, gli attaccanti che sono rimasti vittima di questa maledizione e non sono riusciti ad esprimersi al meglio con la ‘nove’ rossonera.

Giroud, non solo per il numero di gol pesanti, ma anche per la vittoria di uno Scudetto in cui lui è stato fondamentale e centrale, per il carisma, le prestazioni e la leadership che ha mostrato nei suoi tre anni di Milan, ha rotto questa maledizione ed ha definitivamente spezzato un incantesimo che era partito con il ritiro del grande e mai dimenticato, soprattutto dai tifosi rossoneri, Filippo Inzaghi.

Dopo di lui, e prima di Giroud, hanno fallito in tanti con la maglia numero nove del Milan. Pato, Matri, Fernando Torres, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, André Silva, Gonzalo Higuain, Piatek, Mandzukic. Una strage di attaccanti, insomma, che per un motivo o per l’altro non hanno reso al meglio ed hanno deluso nella loro avventura milanista.

Piatek, ultima vittima della maledizione della ‘nove’

Uno di quelli che più avevano illuso i tifosi che la maledizione potesse spezzarsi, ma poi è caduto vittima dell’incantesimo è stato il polacco Piatek. Acquistato nel gennaio 2019 dal Genoa, arriva al Milan e veste la maglia numero diciannove. Un impatto devastante, tantissimi gol, anche belli e decisivi, prima di un breve calo che comunque gli fa chiudere i suoi sei mesi in rossonero con un numero importante di gol.

Nella stagione successiva decide di prendersi la maglia numero nove e comincia a non segnare più. Soltanto qualche rete su calcio di rigore prima della cessione nel gennaio 2020 dopo l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic. Piatek poi è tornato in Italia, vestendo le maglie di squadre che hanno lottato per non retrocedere, Fiorentina e Salernitana su tutte, deludendo anche in quei casi.

Piatek
Krzysztof Piatek, attaccante ex Milan, è stato uno degli ultimi numeri nove a fallire con la maglia rossonera/LAPRESSE-Dotsport.it

Mercato, il Verona chiede Colombo al Milan

Qualche anno fa nel Milan stava sbocciando la stella di Lorenzo Colombo. La punta classe 2002 esordì in prima squadra con un gol in Europa League nel settembre 2020, ma poi ebbe poco spazio e cominciò a girare l’Italia in prestito. Benino in Serie B, male in Serie A. Prima cinque gol a Lecce due stagioni fa, anche se uno decisivo su rigore, a Monza, per la salvezza dei salentini, poi appena quattro proprio a Monza.

Il Milan ha continuato a darlo in prestito per farlo giocare e crescere, sperando soprattutto in una sua definitiva consacrazione ed esplosione. Anche quest’estate, però, Colombo sembra destinato a cambiare aria. Empoli, Torino, ma soprattutto Verona, che si è fatto vivo nelle ultime ore, stanno cercando di convincere i rossoneri a cedere Colombo in prestito, con la punta che sembra destinata, ancora una volta, a giocare in una squadra che lotterà per non retrocedere.