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Dopo Fagioli e Pogba, arriva un’altra SQUALIFICA: stavolta è pesantissima | Juve, anche il tuo ex piange

Pogba
Paul Pogba, ex centrocampista Juventus., è stato squalificato per 4 anni dopo la vicenda relativa al doping/ANSA-Dotsport.it

Non solo quelle di quasi un anno fa comminate all’italiano ed al francese, arriva un’altra squalifica anche per un ex juventino.

Nella stagione appena trascorsa la Juventus è riuscita a conquistare il terzo posto in classifica che gli è valsa la qualificazione in Champions League e a vincere la Coppa Italia, portando a casa un trofeo che mancava praticamente da tre anni. Nonostante ciò Max Allegri è stato esonerato anche e soprattutto a causa di quanto avvenuto post finalissima della coppa Nazionale.

Le critiche al tecnico livornese sono state davvero tante, a volte anche ritenute eccessive dagli stessi addetti ai lavori. Allegri, infondo, si è trovato a lavorare praticamente senza rinforzi rispetto alla stagione precedente (Weah a parte), ma soprattutto ha dovuto far fronte ad una situazione di piena emergenza, in particolar modo nel reparto di centrocampo.

Rispetto alla rosa di inizio stagione, infatti, l’ormai ex allenatore della Juventus ha dovuto rinunciare per tutta la stagione, fin dal mese di settembre, a Nicolò Fagioli e Paul Pogba. Il primo è stato squalificato per otto mesi a causa dello scandalo calcioscommesse scoppiato ad ottobre scorso ed è rientrato giusto in tempo per essere convocato da Luciano Spalletti ad Euro 2024.

Il secondo, invece, è stato trovato positivo al Testosterone e, dopo essere stato fermato per i primi mesi in cui non è comunque potuto scendere in campo, è stato squalificato in primo grado per quattro anni. Il francese è ancora sotto contratto con la Juventus e non ha perso completamente le speranze di poter rientrare.

Juve, Paul Pogba spera nell’Appello

Pogba ha fatto ricorso in Appello ed ora spera che nei prossimi mesi ci possano essere delle novità positive che gli possano permettere di pensare ad un suo rientro in campo. Dovessero essere confermati i quattro anni di qualifica, invece, si può facilmente pensare ad un suo ritiro, con la Juventus che in quel caso potrebbe stracciare il suo contratto.

Negli ultimi giorni anche ad Euro 2024 si sono viste alcune squalifiche che hanno fatto molto discutere. Oltre a quella comminata a Jude Bellngham, una giornata sospesa con la condizionale e 30mila euro di multa per un gesto volgare rivolto ai tifosi dello Slovacchia dopo il suo importantissimo gol del pareggio, a far discutere è la situazione che riguarda Merih Demiral.

Demiral
Merih Demiral, difensore ex Juventus, è stato squalificato per due giornate a causa della sua esultanza ad Euro 2024 contro l’Austria/ANSA-Dotsport.it

Euro 2024, due giornate di squalifica a Demiral

Il difensore della Turchia, ed ex giocatore di Juventus e Atalanta, è stato squalificato per due giornate per aver esultato con il “saluto dei lupi grigi” dopo aver segnato il secondo gol contro l’Austria negli ottavi di finale. Questo gol è stato decisivo per il passaggio della Turchia ai quarti di finale contro l’Olanda, partita che Demiral non potrà giocare, oltre ad un’eventuale semifinale.

Il gesto di Demiral, con indice e pollice uniti a formare gli occhi e le altre dita alzate per rappresentare le orecchie di un lupo, è rivolto ai tifosi turchi presenti nello stadio di Lipsia. Tuttavia, il “saluto del lupo” ha un significato politico, essendo associato ai “Lupi Grigi“, un movimento estremista e nazionalista di destra turco. La UEFA, che vieta qualsiasi esternazione politica durante le sue manifestazioni, ha deciso di squalificare Demiral dopo aver aperto un’inchiesta. Oltre a essere proibito dal regolamento UEFA, questo saluto è fuori legge anche in Austria.