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Vinse lo scudetto con Pioli | Ora è inutilizzabile ad alti livelli: ‘parcheggiato’ nella prossima lotta salvezza

Pioli
Stefano Pioli, ex allenatore Milan, festeggia lo Scudetto 2021/2022 dei rossoneri/ANSA-Dotsport.it

Un ex rossonero, molto positivo nelle sue prime stagioni con il tecnico parmense, potrebbe firmare per un club in Serie A.

La nuova era in casa Milan è già cominciata. Qualche giorno fa, a margine di un apposito evento organizzato dalla società, il Senior Advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, ha ufficializzato l’arrivo di Paulo Fonseca come nuovo allenatore rossonero.

Il portoghese prenderà il posto che per quasi cinque anni è stato di Stefano Pioli. Scorrono ancora indelebili, nella mente di tanti tifosi rossoneri, le immagini della serata di addio al tecnico milanista che, insieme a Giroud e Kjaer, è stato salutato da tifosi, ambiente, calciatori e società con lacrime, cori e tanta commozione da parte dei presenti a San Siro in quel sabato sera di fine maggio.

Anche se negli ultimi mesi il suo rapporto con la tifoseria e l’ambiente era diventato assai complicato, con molti milanisti che ne chiedevano la testa già da tempo, non si possono certo dimenticare le imprese indimenticabili che Stefano Pioli ha compiuto sulla panchina rossonera.

Il ritorno in Champions League dopo sette anni, uno Scudetto inimmaginabile e inaspettato dopo undici e poi la semifinale di Champions di due stagioni fa. Pioli è riuscito a riportare il Milan dove non era più da tanto, troppo tempo e a farlo uscire dalla Banter Era in cui era ormai finito negli ultimi anni della gestione berlusconiana e nei primi di quella Elliott.

Ex Milan, Rebic e le sue due grandi stagioni con Pioli

Con Stefano Pioli, inoltre, tanti calciatori, arrivati da perfetti sconosciuti ( o quasi) o in cerca di riscatto da esperienze negative, hanno compiuto uno step importante e sono diventati giocatori di livello che ora sul mercato valgono tantissimi soldi. Tra tutti, ovviamente, Rafael Leao e Theo Hernandez, i veri due fuoriclasse, insieme a Maignan, del Milan attuale.

Un altro calciatore che ha alzato tantissimi il livello delle sue prestazioni con il tecnico di Parma in panchina è senza ombra di dubbio il croato Ante Rebic. In realtà, l’ex Eintracht Francoforte, ha dato il meglio di sé nei suoi primi due anni di Milan, per poi calare vistosamente nelle successive due stagioni (nonostante qualche lampo nella stagione dello Scudetto) ed essere ceduto la scorsa estate al Besiktas.

Ante Rebic
Ante Rebic, attaccante Besiktas, potrebbe tornare in Serie A dopo l’esperienza al Milan/ANSA-Dotsport.it

Mercato, Verona sull’ex Milan Rebic

Rebic, soprattutto dal post Covid in poi, è stato un calciatore cruciale negli schemi di Pioli, realizzando undici reti in Serie A sia nella stagione 2019/2020 che in quella successiva, 2020/2021. Il croato era sistematicamente preferito a Rafael Leao sul lato sinistro dell’attacco rossonero ed aveva trovato un’intesa perfetta con Theo Hernandez. L’esplosione del portoghese e i tantissimi problemi fisici hanno successivamente condizionato le sue ultime due stagioni milaniste.

Parabola discendente che è poi continuata al Besiktas dove Rebic ha giocato soltanto 15 partite in campionato senza trovare mai la via della rete. Anche qui è stato perseguitato dagli infortuni, tanto da scendere in campo per l’ultima volta a metà febbraio. Su di lui, però, sembra esserci un forte interesse del Verona che vorrebbe riportarlo in Italia in vista della prossima stagione. Per Ante sarebbe un ritorno anche in gialloblù visto che ha vestito la maglia dei scaligeri già nel 2016.