Home » Combatte tra la vita e la morte | Inter, l’eroe del Triplete lo annuncia in lacrime: rimaste poche ore di vita

Combatte tra la vita e la morte | Inter, l’eroe del Triplete lo annuncia in lacrime: rimaste poche ore di vita

Inter-Triplete
Un’immagine dei festeggiamenti dell’ultima Champions League conquistata dall’Inter nel 2010/ANSA-Dotsport.it

Una notizia sconvolgente ha travolto un ex calciatore nerazzurro che ha scritto pagine importanti della storia interista.

In una recente intervista, José Mourinho ha parlato dei suoi trascorsi nelle varie squadre in cui ha allenato ed in cui è riuscito quasi sempre a lasciare il segno e a vincere cose importanti. Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United, Tottenham, Roma.

A parte al Tottenham, in tutte le altre squadre da lui allenate, sono arrivati successi, a volte anche straordinari ed irripetibili, ma soprattutto è arrivato il grande amore del pubblico che in tutti i casi lo ha acclamato e venerato e sicuramente non lo ha mai dimenticato.

A poche settimane dall’inizio della sua nuova avventura al Fenerbahce, da dove ricomincerà una nuova esperienza da allenatore, Mourinho ha sorpreso tutti dichiarando che le emozioni che ha vissuto a San Siro, Old Trafford e Bernabeu sono state incredibili, ma nessuna è paragonabile con il calore e con l’amore che ha ricevuto a Roma e da parte dell’Olimpico.

Questo perché, a suo dire, le altre squadre vincevano ed erano abituate a farlo, mentre i tifosi giallorossi avevano questo amore e questo legame incondizionato che andava aldilà del risultato sul campo. Di certo, però, in casa Inter sarà per sempre ricordato come l’allenatore dello storico Triplete, mai realizzato da nessun’altra squadra italiana nella storia.

Mourinho e quella Champions storica con l’Inter

Grazie allo Special One i tifosi interisti hanno potuto vivere la grande gioia di rivincere una Champions League dopo ben 45 anni e sono tornati sul tetto d’Europa nella notte di Madrid. Una cavalcata inaspettata, ma comunque leggendaria fatta grazie a campioni e uomini veri che formavano una rosa ed una formazione titolare che ogni tifoso nerazzurro ricorda a memoria.

Quella squadra era composta da gente come Julio Cesar, Maicon, Samuel, Javier Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso, Eto’o, Sneijder e Milito, solo per citarne alcuni. Uno di questi, purtroppo, sta vivendo momenti non facilissimi ed ha comunicato una notizia che ha sconvolto chi lo stima e lo ha sempre amato.

Sneijder
Wesley Sneijder, ex fantasista Inter, ha comunicato la malattia grave del padre/LAPRESSE-Dotsport.it

La tragedia personale di Sneijder

Parliamo dell’olandese Wesley Sneijder che, dopo la morte di sua madre Sylvia, si trova di fronte ad un altro colpo durissimo da affrontare. Al padre Barry, infatti, è stata diagnosticata una forma di cancro. Queste le parole dell’olandese a Weekend: “Ora è stabile, ma è un malato terminale. Rimarrà così. Ecco perché cerco di godermi i momenti belli”.

Ancora Wesley sul padre: “Cerco di godermelo, e finché ha una qualità di vita dignitosa, penso che sia grandioso e mi godo ogni secondo con lui. Mi sono trasferito da lui per poter trascorrere del tempo insieme. Ho pensato che fosse una buona cosa da fare. Mi sono sbarazzato di tutto e mi sono trasferito da lui. Quanto tempo rimarrò lì? Spero per altri vent’anni, ma vedremo”.