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Dobbiamo fare cassa, vendiamo anche l’invendibile | Marotta ha un piano: addio a lui per respirare

Marotta – LaPresse – Dotsport

Inter nel panico: deve fare cassa per rientrare dai conti in rosso. Già scelta la vittima sacrificale.

L’Inter mette mano alla rosa in vista della prossima stagione e inizia dal vertice. Giovedì 6 giugno c’è stato un incontro con Tullio Tinti, agente di Simone Inzaghi, terminato con un accordo. Il tecnico quindi rinnoverà il proprio contratto fino al 2027. L’ufficialità è attesa a breve.

Altro rinnovo fondamentale è quello di Nicolò Barella: l’obiettivo è blindare il centrocampista fino al 2029 con adeguamento del contratto a quasi 7 milioni di euro più bonus. Rinnovi a parte, occhio al ruolo di vice portiere, perché le novità sono importanti.

Sommer ha quasi 36 anni e il suo contratto è in scadenza a giugno 2026 e il rinnovo è in dubbio. L’idea è quella di inserire alle sue spalle un giovane portiere che possa prima essere il suo “secondo”, per poi prenderne l’eredità.

Il nome emerso nelle ultime ore è quello di Bento Matheus Krepski dell’Athletico Paranaense, ma c’è anche quello di Josep Martinez del Genoa. Valutato Maduka Okoye dell’Udinese, sicuramente l’opzione economicamente più abbordabile dei tre.

Niente rinnovo, possibile uscita

Chi è certo del mancato rinnovo sarà Alexis Sanchez. Sulle tracce del cileno ci sarebbe il Como, neopromosso in Serie A, ma non sembrano ancora esserci contatti ufficiali. A far scattare la scintilla potrebbe essere il legame passato tra Sanchez e Cesc Fabregas, che hanno giocato insieme al Barcellona per tre stagioni.

Come detto quindi, le trattative non sono ancora avviate, ma per Sanchez potrebbe essere una buona occasione per poter trovare il suo spazio, all’età di 35 anni.

Satriano – Ansa – Dotsport

La mossa: sacrificare il giovane talento

L’Inter ha bisogno di fare cassa e può approfittare della bella figura fatta da un calciatore in prestito per richiedere un bottino ben soddisfacente. Il profilo sarebbe quello di Martin Satriano, reduce da un anno al Brest, che ha conquistato per la prima volta nella sua storia la qualificazione in Champions League.

Marotta punta quindi a cedere l’uruguaiano classe 2001 monetizzando sulla sua cessione definitiva. Già sarebbero suonate alcune sirene spagnole e tedesche, sulle tracce del giovane attaccante. Il prezzo fissato? Tra i sei e gli otto milioni di euro.