Marco Ballotta si confessa: gli aiuti ad Eriksson, la Lazio di ieri e quella di oggi – ESCLUSIVA DOTSPORT
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Ballotta - foto ANSA - Dotsport.it
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Esclusiva Ballotta: “Oggi la mia Lazio non avrebbe rivali. Aiutavo Eriksson con alcune dritte”
Lazio-Sassuolo, ultima giornata di campionato, è l’occasione per i tifosi biancocelesti di riabbracciare una leggenda: all’Olimpico sarà presente il tecnico Sven Goran Eriksson, che con la Lazio ha vinto non soltanto il secondo (e per ora ultimo) scudetto, ma ben 7 titoli dei 16 conquistati dai biancocelesti nella loro storia.
Uno dei giocatori che con lui ha vissuto gli anni migliori della carriera è Marco Ballotta. L’ex portiere della Lazio ha un’ottima opinione dello svedese: “Sven era un grande gestore – ci ha detto in esclusiva – Potevamo vincere un po’ di più, ma lui era l’ideale per quella squadra.”
LO AIUTAVA IN PANCHINA – “Avevamo solo nazionali, quindi gestire non era facile. A Eriksson davo una mano in panchina, avevamo un bel rapporto. A volte gli facevo notare delle cose, perché credo che un allenatore, essendo concentrato su alcuni aspetti, possa perdersene altri. Quindi un altro punto di vista era interessante.”
POCHI RIVALI ALL’EPOCA – “Aveva una fiducia estrema nei miei confronti. Sentivo la sua fiducia. Oggi quella squadra avrebbe pochi rivali. Già all’epoca eravamo fra i migliori d’Europa, ma oggi secondo me ora il nostro livello sarebbe ancor più alto”.