C’è un nuovo ‘caso Gosens’ | L’esterno nerazzurro comprato e mai decisivo: via gratis ad un altro club di Serie A
Dopo Gosens un altro esterno nerazzurro saluta la squadra e si trasferisce in un altro club di Serie A, per lui un ambientamento difficile
Robin Gosens si è trasferito all’Inter per oltre 25 milioni con l’obiettivo di diventare il nuovo leader della fascia nerazzurra. Marotta e Ausilio hanno esultato al momento della firma del contratto di un terzino che con l’Atalanta aveva impressionato con la sua spinta e capacità di inserirsi in area di rigore, con molti assist e reti siglate. Dopo alcune buone prestazioni ha trovato sempre meno spazio.
Simone Inzaghi ha preferito con il tempo Dumfries e Dimarco che si sono imposti come titolari in quella zona di campo, e proprio Gosens ha marcato Giroud nel momento della rete decisiva segnata dal bomber francese nel derby che ha deciso lo Scudetto due stagioni fa.
La cessione è stata poi inevitabile e adesso il tedesco gioca in Bundesliga nell’Union Berlino, con Leonardo Bonucci come compagno di squadra, e avversario del Napoli nel girone di Champions League.
Cresciuto grazie a Gasperini, Gosens non è l’unico esterno che ha fatto grandi cose con il tecnico atalantino. Come citare anche Spinazzola, Hateboer e Conti che si sono fatti notare grazie al gioco propositivo del club lombardo.
Bakker e il suo difficile inserimento all’Atalanta, cessione in vista per lui
Non è andata nello stesso modo per Holm, acquistato dallo Spezia ma prossimo alla cessione. Stesso destino sembra per Mtichel Bakker che è stato impiegato solo 329 minuti tra campionato ed Europa League in questa prima parte della stagione.
Potrebbe lasciare l’Atalanta già nel mercato di gennaio, con il Sassuolo che è interessato a un prestito, con il potenziale diritto di riscatto da esercitare. In questo modo il terzino resterebbe in Italia provando a trovare finalmente spazio in Serie A.
La stagione dell’Atalanta, corsa alla Champions League
Atalanta che si è inserita nella corsa per un piazzamento europeo, quest’anno molto agguerrita. Da anni tra le protagoniste del campionato con ottime prestazioni e una squadra che continua ad essere competitiva nonostante la rosa cambi spesso interpreti.
Merito di un’identità precisa e di un ciclo positivo che ha Gasperini come principale artefice insieme a una società che ha investito molto e ha raccolto poi i risultati, con un ambiente entusiasta e caloroso che sta aiutando i giocatori ad esprimersi al meglio.